"Nel corso di questi due anni e mezzo
è stata avviata una profonda rivisitazione delle procedure e
delle regole aziendali, riservando una forte attenzione al
contenimento dei costi e alla trasparenza". Lo precisa in una
nota Aeroporti di Puglia con riferimento alle notizie di stampa
su una indagine avviata dalla Corte dei Conti con relativa
richiesta di documentazione sulle spese degli ultimi anni.
"I fatti e le circostanze citate nell'esposto anonimo (che ha
dato avvio all'inchiesta, ndr) - spiega Adp - si riferiscono ad
anni antecedenti l'attuale gestione, iniziata nella primavera
del 2013" e "ove a conclusione del procedimento dovesse essere
effettivamente accertata la sussistenza di un danno erariale,
Aeroporti di Puglia provvederà a rivalersi nei confronti di chi
materialmente tale danno ha provocato".
Nella nota è spiegato che "Aeroporti di Puglia si è dotata di
un nuovo regolamento per il recupero crediti che, entrato a
regime, ha portato nel 2014 a un abbattimento del 32% dei
crediti in sospeso. La stessa società Biblios (attività
commerciale che non avrebbe pagato l'affitto dal 2011, ndr) è
sottoposta a un piano di rientro con il quale si sta recuperando
parte del credito che negli anni precedenti non era stato
riscosso. Ciò vale per la Biblios come per tutti gli altri sub
concessionari sottoposti a un costante e rigoroso controllo".
Adp precisa poi che in relazione ad alcuni incarichi tecnici,
questi sono terminati nel 2012 e a partire da marzo 2013 la
società "ha posto una particolare attenzione alla rotazione dei
professionisti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA