Felpa con la scritta 'Andria' e un tablet tra le mani con cui ha filmato la sala piena di gente: "Così se i giornalisti dovessero sbagliarsi, come ieri a Lecce, dove c'erano tante persone per bene e hanno parlato di quei pochi fuori che anziché mangiare la uova le hanno buttate, ci sarà un video a mostrarvi", ha detto stamani il leader della Lega Nord Matteo Salvini alla platea.
Salvini ha poi lasciato la sala uscendo dal retro del Cristal palace hotel di Andria, evitando così alcune decine di contestatori che lo attendevano per strada, fuori dall'albergo dove ha tenuto un incontro elettorale, a sostegno del candidato sindaco del centro destra, Nicola Giorgino e dei candidati nella sua lista 'Noi con Salvini' al comune. Diverse centinaia di persone erano quelle che hanno accolto Matteo Salvini nella sala convegni. All'esterno, invece, fra i contestatori (soprattutto aderenti ai collettivi Exit di Barletta ed Entropia di Andria), c'era anche il candidato presidente alla regione Puglia Per Alternativa comunista, Michele Rizzi. "Salvini - ha detto - rappresenta un partito inquisito per frode in finanziamenti pubblici e la Puglia non lo vuole, non vuole i razzisti, che vogliono affondare i barconi, troverà contestazioni ovunque".
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