/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Abuso ufficio,assolto in appello Vendola

Abuso ufficio,assolto in appello Vendola

E l'ex dg Asl Bari Lea Cosentino

BARI, 17 febbraio 2015, 20:50

Redazione ANSA

ANSACheck

Abuso ufficio,assolto in appello Vendola - RIPRODUZIONE RISERVATA

Abuso ufficio,assolto in appello Vendola - RIPRODUZIONE RISERVATA
Abuso ufficio,assolto in appello Vendola - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Corte di Appello di Bari (presidente Giorgio Pica) ha assolto dal reato di abuso d'ufficio Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, e l'ex dg Asl Bari,Lea Cosentino. La sentenza è stata emessa dopo un'ora di camera di consiglio al termine dell'unica udienza del processo di secondo grado.

Confermata la sentenza del primo grado (ottobre 2012) che aveva assolto i due imputati con formula 'perché il fatto non sussiste'. Il processo di secondo grado è stato celebrato dinanzi alla terza sezione della Corte di Appello.

Il presunto abuso d'ufficio riguardava la selezione per un posto da primario di chirurgia toracica all'ospedale San Paolo di Bari, vinto dal professor Paolo Sardelli. I fatti contestati si riferiscono al periodo compreso fra settembre 2008 e aprile 2009. Secondo la Procura di Bari, che ha impugnato l'assoluzione dell'ottobre 2012 con rito abbreviato, Vendola avrebbe istigato l'allora dg della Asl di Bari Lea Cosentino a riaprire i termini per la presentazione delle domande per accedere al concorso, con l'obiettivo di assicurare a Sardelli l'assunzione quinquennale.In aula erano presenti Lea Cosentino e i suoi difensori, gli avvocati Massimo Roberto Chiusolo e Francesca Conte, e il legale di Vendola, Vincenzo Muscatiello. "Sono soddisfatta e serena", ha detto Lea Cosentino allontanandosi dal tribunale di Bari

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza