Si chiama Andrea, ha 33 anni ed é di
Lecce. Per aiutare i genitori malati di cancro e bisognevoli di
cure continue, ha deciso di diventare una cavia umana per conto
di un'azienda farmaceutica svizzera, nel Canton Ticino. "É
l'unico modo per aiutare i miei genitori a curarsi" - ha
dichiarato Andrea all'ANSA - sono entrambi malati e la pensione
di invalidità di neppure mille euro in due non basta a pagare i
costi per le cure". Andrea é uno dei quattro figli della coppia,
tutti senza lavoro.
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