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CRV - "Approvata PDA 85 'Bilancio previsione finanziario 2019-2020-2021
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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
in aula consiliare con 39 voti favorevoli, 1 astenuto
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PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Politica - "Il Consiglio regionale ha approvato a larga maggioranza la PDA n. 85 'Bilancio di previsione finanziario 2019-2020-2021'"
(Arv) Venezia 28 nov. 2018 - Nella giornata di oggi, il Consiglio regionale del Veneto ha votato con 39 voti favorevoli e un solo astenuto la Proposta di Deliberazione Amministrativa n. 85 ‘Bilancio di previsione finanziario 2019-2020-2021’.
Il Vicepresidente del Consiglio regionale, Bruno Pigozzo, ha presentato la relazione di bilancio, evidenziando come “nel complesso, il fabbisogno finanziario del Consiglio regionale e degli organismi di garanzia per l'anno 2019 ammonta ad euro 49.998.230,00 (escluse le risorse trasferite dallo Stato alla Regione - ai sensi della legge 249/1997 per l'esercizio delle funzioni delegate del Corecom e della Legge 28/2000 per i rimborsi alle emittenti locali in materia di MAG - e dalla Regione al Consiglio regionale che sono previste in euro 295.827,00 per il 2019, per il 2020 e per il 2021), a cui si aggiungono euro 100.000,00 per il pagamento delle competenze dei componenti del Collegio dei revisori dei conti della Regione del Veneto. Nel complesso, i fondi regionali che saranno destinati al fabbisogno finanziario per il funzionamento del Consiglio regionale e degli organismi di garanzia rimangono invariati rispetto al 20I8, e costanti per gli anni successivi, 2020 e 2021, cioè pari a euro 49.998.230,00. Nella Nota integrativa allegata al bilancio sono contenute informazioni di dettaglio sulle previsione di spesa allocate nei singoli programmi”.
Durante la discussione generale che ha preceduto la votazione, il consigliere Andrea Zanoni (PD) ha chiesto “di implementare l’organico dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale, per garantire una comunicazione durante tutti i giorni della settimana e in ore serali. Va inoltre risolto il problema della par condicio che per mesi rischia di paralizzare l’attività di comunicazione del Consiglio regionale in occasione delle consultazioni elettorali, anche se queste riguardano solo alcune piccole amministrazioni comunali”. In merito, il Presidente Ciambetti ha precisato “come sia allo studio dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio la possibilità di implementare di nuove e specifiche professionalità l’organico dell’Ufficio Stampa”, mentre il Vicepresidente Pigozzo ha ricordato “il recente convegno- dibattito che si è tenuto a Bologna ‘Par condicio e informazione istituzionale: una legge da rivedere?’, promosso dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome, in cui si è valutata la possibilità di riformare il testo delle Legge n. 28 del 2000, nota ai più come ‘Legge sulla par condicio’, che ha ormai quasi vent'anni”. I consiglieri regionali Fracasso e Sinigaglia (PD) hanno chiesto “maggiori risorse per sostenere il settore del Sociale”.
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