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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
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Ciambetti: "Il Consiglio regionale del Veneto chiede di fermare la follia delle sanzioni contro la Russia in un embargo che ci danneggia, non risolve i problemi e li incancrenisce".
(Arv) Venezia 11 apr. 2018 - “Bisogna fermare la spirale negativa, che danneggia tutti, delle sanzioni. Questo è l’esito del voto espresso oggi dal Consiglio regionale del Veneto che con 36 voti a favore, 8 contrari e 2 astenuti ha votato una risoluzione che esprime ferma e forte contrarietà al mantenimento delle sanzioni commerciali alla Russia invitando Governo e il Parlamento italiano e le Istituzioni europee a rivedere i rapporti commerciali tra la Unione Europea e la Federazione Russa al fine di rimuovere lo stato di embargo”. Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, spiega così l’esito il voto odierno con cui “il parlamento veneto lancia per l’ennesima volta il suo accorato appello alla ragione – spiega Ciambetti - Più che il popolo russo, a pagare lo scotto delle sanzioni sono realtà come il Veneto, la Lombardia o l’Emilia Romagna che hanno visto un crollo del loro export a dimostrazione che l’arma dell’embargo è pericolosissima e totalmente inutile. Quello che chiediamo è che l’Unione Europea e lo stato italiano riaprano i canali del dialogo e del confronto su basi di reciproco rispetto e chiara disponibilità al confronto. La politica del ‘muro contro muro’ non può dare frutti e ci danneggia seminando diffidenza e pregiudizi che diventano giorno dopo giorno ostacoli sempre più grandi allontanandoci da quel dialogo franco che invece dovrebbe ispirare le moderne diplomazie tese a risolvere i problemi anziché incancrenirli come rischia di accadere se proseguiamo nella follia delle sanzioni”.
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