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CRV - "Progetto 'Taccuino della Memoria' per valorizzare l'Altopiano di Asiago"

PressRelease

CRV - "Progetto 'Taccuino della Memoria' per valorizzare l'Altopiano di Asiago"

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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

presentato a palazzo Ferro Fini

28 luglio 2017, 15:47

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Cultura - "A palazzo Ferro Fini, presentazione del progetto 'Taccuino della Memoria' per valorizzare l'offerta turistica e la promozione dell'Altopiano di Asiago"


 

 

(Arv) Venezia 28 lug. 2017 -      E’ stato presentato oggi, a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, il progetto ‘Taccuino della Memoria’, un’iniziativa che mira a progettare offerte turistiche per la valorizzazione delle eccellenze storiche, culturali e ambientali presenti sull’Altopiano di Asiago. L’iniziativa, voluta dalle Amministrazioni Comunali dell’Altopiano, soprattutto di Asiago, Gallio e Roana, ed in collaborazione con ‘Asiago Turismo S.c.a.r.l.’, si inserisce nel progetto più ampio di comunicazione e valorizzazione dell’evento ‘Centenario Grande Guerra’, con lo scopo di rendere lo stesso ancora più fruibile ed accattivante, capace di rispondere alle nuove esigenze del turista contemporaneo, con particolare attenzione rivolta ai giovani. L’idea portante è coinvolgere attivamente le giovani generazioni, a partire dal mondo della scuola e della famiglia; per realizzarla, è stato creato un ‘Taccuino’, uno strumento pensato proprio per incentivare la fruizione dei siti di alto valore culturale e storico da parte del grande pubblico e in particolare di quello più giovane. La veste grafica, che ricalca quella degli ordinari documenti di riconoscimento, e la specifica funzionalità, ovvero la collezione di timbri di ciascun luogo storico visitato, fanno del ‘Taccuino’ un’iniziativa di sicuro riscontro, sia presso i circuiti del turismo scolastico, sia in relazione a occasioni di visita più strettamente personali e familiari. Per la realizzazione del progetto, sono stati coinvolti gli studenti della IV° Indirizzo Turismo dell’Istituto d’Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern che, coadiuvati da alcuni docenti, hanno monitorato il territorio, creato e somministrato un questionario per l’analisi degli attori presenti, ideando anche alcuni percorsi. Il taccuino presenta 19 itinerari che attraversano i luoghi delle grandi battaglie e della memoria della Grande Guerra. Ogni percorso offre preziose informazioni e aneddoti su alcuni dei luoghi e personaggi più significativi della Grande Guerra, che ha visto l’Altopiano dei sette comuni asiaghesi tristemente coinvolto dall’inizio alla fine del conflitto. Il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti ha portato i saluti istituzionali, sottolineando come “questo importante progetto viene presentato a palazzo Ferro Fini, che è la casa di tutti i veneti, trasparente e aperta, in cui albergano principi basilari quali democrazia e Europa, che non sono temi lontani dal progetto che l’Assessore Donazzan presenta oggi, perché l’Europa come la conosciamo noi oggi, e la democrazia,  vedono proprio nella Grande Guerra un punto importantissimo di un percorso che si è dipanato lungo tutto il Novecento”. “Percorrendo i 19 tracciati che questo taccuino ci propone – continua il presidente del Consiglio regionale- si dipana un viaggio nella natura e nell’ambiente dell’Altopiano, ricco di fascino e bellezze paesaggistiche, ma si sviluppa soprattutto un viaggio metafisico attraverso la nostra storia, infarcita anche di sofferenze, che tuttavia racconta delle nostre radici e delle origini del mondo contemporaneo. E da qui una serie di riflessioni, oltre all’invito a ripercorrere questi itinerari, magari dopo aver letto o riletto splendidi libri come ‘Un Anno sull’Altipiano’, di Lussu, se non ‘Diario di un Imboscato’, di Attilio Frescura, oppure ‘Tappe della Disfatta’, di Fritz Weber. Possiamo ripercorrere questi sentieri, partendo da una frase che Francis Scott Fitzgerald scrisse in  ‘Tenera è la Notte’: ‘Odio la guerra, ma amo coloro che l’hanno fatta’”. “Con un occhio rivolto ai tragici fatti che quotidianamente accadono nel mondo – conclude Roberto Ciambetti - ripercorriamo questi itinerari della memoria, perché la nostra storia va custodita e tramandata”. L’Assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan ricorda “di essere appassionata di storia fin da bambina. ‘Taccuino della Memoria’ è un bel progetto, pensato e costruito dai giovani per altri giovani, di tutta Italia, che rappresenta un mirevole esempio di alternanza scuola – lavoro, un impegno che gli studenti hanno profuso sul nostro territorio. ‘Taccuino della Memoria’ perché il progetto è calibrato proprio per prendere appunti sui passaggi più salienti della nostra storia, che si è sviluppata nell’Altopiano asiaghese. Una storia bella, vera, profonda, perché racconta dell’amore e dei sacrifici compiuti per la propria patria, a prescindere dalla nazionalità dei soldati che hanno combattuto. I giovani devono trarre insegnamento dai tragici fatti accaduti nell’Altopiano, per poi declinarli nel contemporaneo e sviluppare l’amore per le proprie radici. Mi impegnerò affinché a partire dal prossimo anno scolastico, molte gite scolastiche possano scegliere questi luoghi della memoria, percorrendo i 19 percorsi che sono molto dettagliati”. L’Assessore regionale al Turismo, Federico Caner, sottolinea come “il progetto, che sicuramente presenta un’importanza storico – culturale, ha soprattutto una implicazione turistica notevole, in quanto il fine è proprio quello di rendere i paesaggi asiaghesi maggiormente appetibili agli occhi dei turisti, che potranno visitare il nostro territorio ricevendo in cambio significative esperienze ed emozioni. E’ quindi fondamentale implementare la formazione dei giovani in ambito turistico, perché abbiamo bisogno di ragazzi preparati che conoscano bene il territorio per esserne ottimi ambasciatori”. Così Stefano Fracaro, ‘Asiago Turismo’ e coordinatore del progetto, “questo progetto offre l’opportunità di vivere in modo diverso le nostre montagne, conoscendole sotto punti di vista alternativi, attraverso un comune filo conduttore rappresentato dalla nostra storia, con un taglio giovane, basato sull’uso delle moderne tecnologie, Social Media in primis”. Andrea Braga, ‘Asiago Turismo’, spiega “come il progetto sia innovativo e si inserisca nell’ambito di una serie di importanti iniziative per commemorare in modo adeguato il Centenario della Grande Guerra. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutti gli Istituti di Istruzione Superiori del Veneto e del NordEst”. L’Assessore al Turismo e alla Cultura del comune di Asiago, Chiara Stefani, ricorda come “i giovani devono conoscere la nostra storia per sviluppare un proprio libero pensiero, scevro da ideologie. Sono molto importanti le iniziative commemorative del Centenario della Grande Guerra, che hanno una significativa valenza culturale, per saper conoscere e interpretare gli eventi storici al fine di promuovere una autentica cultura della pace. Inoltre, siamo consapevoli che la nostra terra, martoriata dalla Grande Guerra, è meta di tantissimi visitatori, anche grazie all’Eco Museo della Grande Guerra, e dobbiamo quindi incrementare l’offerta turistica per promuovere lo sviluppo del nostro territorio”. Così la dott.ssa Daniela Beltrame, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, “è importante diffondere e sostenere questo progetto, perché consente di rendere fruibile un itinerario turistico importante, non solo agli studenti che maneggiano abitualmente i moderni strumenti informatici, ma anche agli adulti. Soprattutto, c’è bisogno di valorizzare il turismo culturale, facendo leva sui nostri studenti”.

 

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