Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
Extra
PressRelease
PressRelease
Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Consiglio regionale - Approvato il Progetto di Legge "Interventi per lo sviluppo della previdenza complementare e del welfare integrato regionale Veneto"
(Arv) Venezia, 10 luglio 2017 - Nel corso della seduta odierna, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato, con 24 voti favorevoli, 3 astenuti, 17 contrari , il Progetto di Legge 224, di iniziativa consiliare promosso dal consigliere Antonio Guadagnini (SiamoVeneto) , relativo ad interventi per lo sviluppo della previdenza complementare e del welfare integrato regionale del Veneto. Con la proposta normativa approvata oggi, la Regione, prima tra le Regioni a statuto ordinario, vuole garantire ai cittadini veneti condizioni di sicurezza economica, in particolar modo al termine dell'attività lavorativa, attraverso la promozione dello sviluppo della previdenza complementare di natura collettiva e di sistemi di welfare integrato. La Regione, in particolare, promuoverà attività di informazione, formazione e assistenza qualificata, dirette a favorire la diffusione della cultura previdenziale. Inoltre, verranno incentivate le adesioni dei soggetti interessati alle forme pensionistiche e sanitarie complementari. Il dibattito in aula è stato particolarmente intenso, con forti contestazioni da parte delle minoranze specialmente con gli interventi dei consiglieri Piero Ruzzante (Articolo 1 – Mdp), Claudio Sinigaglia (Pd), Marino Zorzato (Area Popolare) e Simone Scarabel (M5S) che hanno criticato la costituzione di un nuovo ente strumentale, Veneto Welfare, in controtendenza rispetto alla strategia di diminuzione di società e strutture perseguita da anni dalla Regione, le modalità di incarico del Direttore e di scelta del personale nonché la dotazione finanziaria ritenuta insufficiente. L’assessore Elena Donazzan, intervenuta a conclusione del dibattito, ha voluto invece sottolineare il valore di questa nuova legge, le prospettive che essa apre e la sua importanza nello scenario attuale.
PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Ultima ora