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CRV - "Audizione con i soggetti portatori di interesse sul Piano Regionale Attività di Cava"

PressRelease

CRV - "Audizione con i soggetti portatori di interesse sul Piano Regionale Attività di Cava"

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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

in Seconda Commissione consiliare

29 giugno 2017, 17:50

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

 (Arv) Venezia, 29 giu. 2017  - Si è tenuta in data odierna, in Seconda Commissione consiliare permanente, l’audizione con i soggetti portatori di interesse (associazioni imprenditoriali ed ambientali, sindacati) in ordine al Progetto di Legge, di iniziativa della Giunta regionale, relativo al Piano Regionale delle Attività di Cava (PRAC), alla presenza dell’Assessore Gianpaolo Bottacin. La maggioranza degli auditi ha chiesto la temporanea sospensione del Progetto di Legge, per istituire un Tavolo tecnico di concertazione in cui le associazioni di categoria possano apportare alla proposta normativa dei miglioramenti, a tutela degli interessi rappresentati, dell’ambiente e del territorio regionale. In particolare, è stato chiesto che venga mantenuta in capo alla Regione la pianificazione/programmazione in materia di escavazione, il massimo sfruttamento dei giacimenti, una equa ripartizione dei volumi autorizzabili, l’istituzione degli Stati Generali delle attività estrattive, in modo da poter affrontare direttamente la questione dell’impostazione stessa dell’impianto normativo proposto, come peraltro ribadito dal consigliere regionale del Partito Democratico Stefano Fracasso. Il Presidente della Seconda Commissione Francesco Calzavara (Gruppo Zaia Presidente) sottolinea che “di concerto con l’Assessore Bottacin, c’è la volontà di giungere in tempi rapidi all’approvazione del Pdl e del PRAC, che sicuramente contengono aspetti innovativi in materia di cave, ma contestualmente sarà possibile apporre al testo normativo predisposto dalla Giunta regionale emendamenti migliorativi in sede di Commissione e di aula consiliare, anche tramite l’ascolto e recependo le osservazioni dei soggetti portatori di interesse, come peraltro avvenuto oggi in Commissione”. Il vicepresidente Andrea Zanoni (PD) osserva come “la richiesta dei cavatori di stoppare la Legge è stata cassata all’unanimità. Dalle audizioni sono emerse molte criticità che vanno assolutamente risolte; servono maggiori garanzie di tutela ambientale per un territorio spesso trasformato in groviera. Dobbiamo infatti ricordare che la ghiaia e il suolo sono beni esauribili”. La Commissione, inoltre, ha approvato a maggioranza il parere sul Progetto di Legge, di iniziativa della Giunta regionale, relativo  alla seconda variazione al Bilancio regionale di previsione 2017- 2019. In particolare, il parere sul Pdl è stato licenziato con la manovra emendativa predisposta dalla Giunta alla luce del miglioramento delle condizioni contrattuali nell’ambito del 3° Atto Convenzionale con il concessionario, per i lavori della Superstrada Pedemontana veneta. Potendo ripartire in due rate annuali (2018 e 2019) il pagamento dei 300milioni di euro necessari per il completamento dell’opera, la Regione potrà azzerare la manovra Irpef, che era stata prevista in via cautelativa per il solo 2018, e dimezzare la rata di ammortamento per il primo anno, trovando la necessaria copertura finanziaria attraverso una variazione tra capitoli di spesa.

Infine, nella seduta odierna, l’Assessore Lanzarin ha risposto all’interrogazione, presentata dal consigliere Piero Ruzzante (MDP- Articolo 1), il cui oggetto recita: ‘Giunta regionale e Ater di Padova possono legittimamente diramare circolari per illustrare con funzione tranquillizzante il contenuto di provvedimenti legislativi non ancora perfezionati?’. Nell’interrogazione presentata, il consigliere regionale Ruzzante ritiene “indebito e al di fuori della consentita dialettica politica, l’intervento di ATER, peraltro sollecitata da un candidato a sindaco di Padova durante la recente campagna amministrativa nella città del Santo, in ordine al Progetto di Legge recante norme in materia di Edilizia Residenziale Pubblica, peraltro ancora all’esame della competente Commissione e dell’aula consiliare”. Per l’Assessore Lanzarin “Ater non è intervenuta nel merito del Progetto di Legge, limitandosi a fornire chiarimenti e informazioni ai soggetti interessati, nell’ambito della propria autonomia gestionale”.

 

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