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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
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Cultura - Vicerpresidente del Consiglio: "Antonio Papisca ci lascia la sua straordinaria lezione di difensore dei diritti umani: dobbiamo continuare lungo il solco del suo insegnamento"
(Arv) Venezia 17 maggio 2017 - “E’ difficile trovare parole per ricordare Antonio Papisca, docente universitario, studioso, strenuo difensore dei diritti umani, uomo che, commentando l’articolo 28 della Dichiarazione Universale dei diritti umani arrivò a sostenere con fare profetico la necessità della stesura e adozione da parte di tutte le nazioni di una Dichiarazione per il Diritto alla Pace”. Il Vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto commenta così commosso la figura del professore emerito scomparso a Padova, “cittadino del mondo uomo di giustizia e appunto di pace. I suoi principi segnano anche lo Statuto del Veneto e oggi in una realtà internazionale dove la prevaricazione e la violazione dei diritti umani è fatto sistematico la voce alta di questo studioso, i suoi saggi, i suoi insegnamenti, suonano come monito e invito a non demordere: la memoria di Antonio Papisca, la sua lezione, ci richiamano all’impegno, al nostro dovere. Nella sua attività ha incontrato molti giovani studenti e soprattutto a loro va il compito di divulgare il suo insegnamento: facciamo nostre le sue indicazioni: ‘Qual è il contenuto dell’obbligo degli Stati di costruire la pace positiva? A titolo indicativo: impegnarsi, con determinazione, per far funzionare le Nazioni Unite e le altre legittime istituzioni multilaterali; impegnarsi perché l’Unione Europea, con una sola voce, faccia la scelta preferenziale delle Nazioni Unite per democratizzarle e potenziarle; disarmare; educare al rispetto dei diritti umani e formare il personale militare per le funzioni di pace positiva’ scrisse il professore. Questa – ha concluso il vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto - è la strada che Antonio Papisca ci ha lasciato e che noi dobbiamo continuare a percorrere lungo il solco del suo insegnamento.”
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