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Follador: il mondo in un calice

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Follador: il mondo in un calice

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Responsabilità editoriale di PRIMA PAGINA ITALIA

Basterebbe leggere solo la storia della famiglia “Follador dal 1769” e le origini di uno dei prosecchi più apprezzati al mondo per comprendere come sono arrivati a conquistare titoli e riconoscimenti prestigiosi. Nel gusto del prosecco Follador campione del mondo nel 2020, vi è infatti dietro una storia di ben 250 anni.

01 giugno 2021, 19:50

PRIMA PAGINA ITALIA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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PressRelease - Responsabilità editoriale di PRIMA PAGINA ITALIA

Radici forti, come quelle delle viti Follador, temprate dal tempo e fortificate dall’amore per una terra  magica, il Veneto.

E’ nelle colline di Valdobbiadene infatti che inizia la storia dei Follador.

Nel 1769 uno degli ultimi reggenti, il Doge Alvise IV della casata patrizia dei Mocenigo, riconobbe e attestò l’eccellenza dei vini prodotti da Giovanni Follador, che intorno al 1700 decise di destinare a vigneto tutte le proprie terre, assecondando una passione che si è tramandata fino ai nostri giorni.

Prima tappa importante sicuramente quella legata alla nascita del Consorzio di Tutela (7 giugno 1962),  quando arriva il riconoscimento ufficiale di Valdobbiadene quale capitale non solo del Prosecco, ma dell’intero mondo dello spumante italiano.

Ma è nel 1969 che il Conegliano Valdobbiadene ottiene la Denominazione di Origine Controllata, con la conseguente stesura del primo disciplinare di produzione.

Il conferimento della D.O.C. fa da volano all’espansione commerciale del Territorio, anche oltre i confini nazionali; il Prosecco comincia a essere richiesto dai ristoranti e dalle enoteche più esclusive di tutto il mondo.

Tra le prime famiglie della zona del Valdobbiadene a orientarsi verso la categoria degli spumanti vi è quella dei Follador, ed è Gianfranco insieme alla moglie Italia, che prosegue questa tradizione di qualità, passione ed eccellenza nella produzione vinicola.

Gianfranco Follador si pone infatti all’avanguardia nell’applicazione della macerazione a freddo per le uve Glera già dalla fine degli anni ’60.

Era stato da poco introdotto nel settore un nuovo sistema di spumantizzazione, sviluppato dell’Ingegner Eugene Charmat come evoluzione del Metodo dell’italiano Martinotti, che prevedeva l’utilizzo di contenitori in acciaio pressurizzati per consentire una fermentazione più veloce, che ben si prestava a valorizzare il Prosecco.

La decisione di adottare l’innovativo Metodo Charmat investendo in autoclavi rende Gianfranco Follador uno degli effettivi pionieri del Valdobbiadene, perché con questa scelta favorì il superamento del sistema precedentemente adottato, che prevedeva la fermentazione naturale sui lieviti in bottiglia. Guidato dall’intuito e dallo spirito di ricerca, Gianfranco introdusse quindi la macerazione a freddo anche per le uve glera, esaltando le caratteristiche fruttate e il bouquet del vino. Un’importante svolta nella tradizione di famiglia, culminata nel 2018 con il deposito dell’esclusivo Metodo Gianfranco Follador®. Il suo spirito di ricerca è stato trasmesso al primogenito Michele, che oggi segue con passione e impegno tutti gli aspetti riguardanti la continua innovazione dei processi.

 

Molti i successi ottenuti da allora:

 

Il 1° agosto 2009, il Conegliano Valdobbiadene consegue la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, entrando così di diritto ai vertici della piramide qualitativa dei vini italiani. Il nome del vino prodotto diventa Conegliano Valdobbiadene DOCG.

Il 7 luglio 2019 l’Assemblea UNESCO decreta l’iscrizione delle Colline del Prosecco a Patrimonio dell’Umanità, e il Territorio si aggiunge agli altri luoghi meritevoli di essere protetti e tutelati per l’unicità  del loro paesaggio culturale.

Il 2020 invece è l’anno di Follador Prosecco dal 1769. Dopo le recenti vittorie

GOLD, Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Extra Dry 2019 è eletto MIGLIOR PROSECCO del 2020 al The Champagne & Sparkling Wine World Championships 2020, la più prestigiosa competizione dedicata ai raffinati

champagne e spumanti provenienti dai cinque continenti. Conquista inoltre anche l’oro della rinomata guida Gilbert & Gaillard, riferimento internazionale per i professionisti e gli amanti del vino.

FOLLADOR dedica inoltre anche un nuovo prosecco alle donne, il nuovo prosecco Doc Treviso Rosè Brut. Un omaggio fruttato alla figura femminile, che segue la campagna:  “It’s Follador, it’s pink!”.

Anche nel 2021 “Follador sin dal 1769” esordisce con un importante traguardo: l ‘Azienda infatti è  inserita nella “Guida alle 100 Eccellenze Italiane 2021”, stilata da So Wine So Food in collaborazione con l’edizione italiana del prestigioso business magazine Forbes.

Oggi Il brand Follador è presente nei più esclusivi contesti legati al mondo della cultura, dello sport, della solidarietà e dell’arte; basti citare il ruolo di Fornitore Ufficiale in occasione delle grandi mostre alla National Gallery di Londra. Partecipa alle principali manifestazioni espositive di settore, nazionali

e internazionali, ed è distribuito in numerosi paesi del mondo, sempre in ambiti prestigiosi, come le Vip Lounge Virgin Atlantic, gli hotel delle catene più rinomate, i treni di lusso.  Follador è senz’altro infatti l’ ambasciatore del Conegliano Valdobbiadene nel mondo.

250 anni di storia non hanno impedito però a Follador di essere una realtà giovane, dinamica, cosmopolita, consapevole dell’importanza della sua grande storia ma capace di innovarsi per competere brillantemente sul mercato contemporaneo, ecco perché tra i suoi prodotti anche la linea sugar free.

Se si desidera infatti degustare un eccellente Prosecco con un apporto zuccherino limitato, D.O.C.G. Extra Brut e il Kleofe, entrambi Millesimati di grande carattere presentano il D:O:C:G: Extra Brut un valore energetico pari a 264 KJ / 65 Kcal, con un tenore di zuccheri residui pari a 0 grammi/litro e pertanto del tutto assenti; il Kleofe ha un valore energetico di 267 KJ pari a sole 66 Kcal per calice, con un residuo zuccherino di soli 3 grammi/litro.

Inoltre per chi segue un regime alimentare vegano può serenamente degustare tutti i  prodotti Follador visto la garanzia della totale assenza di ingredienti di origine animale.

Ma la famiglia Follador  non si ferma ai soli prosecchi  e tiene in alta considerazione la propria eredità culturale nella produzione di vino.

La linea Prestige comprende quattro Valdobbiadene D.O.C.G. Millesimati nella versione Brut, Extra Dry, Cartizze e il Cru ‘Torri di Credazzo’.

Le uve sono attentamente selezionate e sottoposte a una rigorosa crio-macerazione.

I vini vengono fermentati in piccole autoclavi fino a circa 120 giorni.

Una passione  quindi di famiglia  quella che Gianfranco Follador condivide con tutta la famiglia, composta dalla moglie Italia Rossi e dai quattro figli Michele, Mariacristina, Francesca ed Emanuela.

Italia Libera Rita, moglie di Gianfranco Follador e Amministratore Delegato dell’Azienda, contribuisce con le sue spiccate competenze manageriali, ingentilite da un’ammirevole solarità e joie de vivre.

Il primogenito Michele è responsabile della produzione esterna, della vinificazione, della produzione interna e del marketing di prodotto. È inoltre supervisore dei vigneti di proprietà.

Mariacristina è Sales & Marketing Director dell’Azienda, grazie alla sua innata inclinazione alle pubbliche relazioni e alle competenze acquisite con specifici studi di marketing di settore. Francesca ha ereditato dal padre Gianfranco l’attitudine all’analisi e alla preparazione del taglio dei vini, mettendo a frutto la laurea conseguita presso la rinomata Scuola Enologica “G.B. Cerletti” di Conegliano.

Emanuela segue l’amministrazione, la gestione degli acquisti e la logistica. Paziente ma ricca di verve, si occupa anche delle relazioni esterne.

L’Azienda Follador è ubicata a Col San Martino, località collinare del Conegliano Valdobbiadene. Si estende su una superficie di 8 ettari, suddivisa in tre aree: vinificazione, imbottigliamento e stoccaggio. Tutto il processo produttivo, dalla vendemmia all’imbottigliamento, si svolge in loco.

Recentemente Follador ha conseguito l’ambita certificazione FSSC 22000 (Food Safety System Certification 22000).

I consumatori del Prosecco Follador possono quindi essere certi di degustare un prodotto non solo squisito, ma anche pienamente conforme alle più severe normative.

https://www.folladorprosecco.com/

 

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