L'arte orientale esercita da molti secoli il suo fascino in Occidente. Nelle grandi residenze europee del Settecento e dell'Ottocento non manca mai una stanza abbellita con stoffe e tappezzerie prodotte in Oriente o con arredi creati da artigiani locali, ispirati al gusto cinese.
Negli ultimi anni di frequente questi oggetti intraprendono il cammino contrario, acquistati da mercanti e collezionisti cinesi alla ricerca dei loro tesori in Europa. "Spesso queste opere ottengono risultati eccezionali in asta", conferma Maurizio Piumatti, COO di Aste Bolaffi.
La maison torinese farà il suo ingresso nel settore con la vendita del 24 maggio a Torino, durante la quale presenterà un catalogo, molto eterogeneo, di 320 lotti d'arte orientale. Tre ampie collezioni saranno in vendita, con una scelta di sculture, ceramiche, arredi e dipinti.
La prima, raccolta da un appassionato tra gli anni '70 e '80, comprende oggetti di provenienza cinese, giapponese e dei Paesi del Sud-est asiatico. Un insieme che spazia dal X al XX secolo, in cui spicca una statua cambogiana di un torso maschile con veste allacciata in vita risalente al periodo Khmer, all'asta da una base di 3 mila euro. Molte le raffigurazioni di Buddha, incluse alcune teste scolpite in pietra di origine thailandese del XVII secolo, e di altre divinità. Tra queste, il reperto più raro è una statua cambogiana di Uma, sposa di Shiva, realizzata nel X secolo e in ottimo stato di conservazione, la cui base d'asta è di 10 mila euro.
Il catalogo è arricchito da una collezione di giade - il materiale più pregiato dell'antica civiltà cinese - acquistate dal duca di Spoleto, padre di Amedeo di Savoia, e da quella di un imprenditore piemontese, che include anche coralli, turchesi e lapislazzuli. È molto pregiata una composizione di corallo che raffigura 12 donne avvolte in un decoro floreale intagliato nell'avorio (base d'asta 8 mila euro).
"In generale l'eterogeneità della proposta e le stime competitive aprono la vendita a commercianti e appassionati - conclude Piumatti - ma anche a chi desideri arredare la proprio casa con un oggetto pregiato".
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