/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bolaffi, collezionisti da quattro generazioni

Bolaffi, collezionisti da quattro generazioni

Aste da record nella storia della maison torinese

05 dicembre 2016, 10:17

Redazione ANSA

ANSACheck

Ottavio Rinuccini Lodi dei giocatori di pallone - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ottavio Rinuccini Lodi dei giocatori di pallone - RIPRODUZIONE RISERVATA
Ottavio Rinuccini Lodi dei giocatori di pallone - RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Un'esperienza nel campo del collezionismo che dura da quattro generazioni e ha trasformato la passione per la filatelia di un giovanissimo Alberto Bolaffi senior, nella Torino di fine Ottocento, in un'impresa con quattro punti vendita (a Torino, Milano, Roma e Verona), più di cento collaboratori e una rete di agenti estesa in tutta Italia. E' il gruppo Bolaffi, punto di riferimento nel panorama del collezionismo, che mercoledì 14 dicembre presenta al Grand Hotel et de Milan l'asta 'Football Memorabilia'.

L'avventura inizia nel 1890, quando il fondatore, appena sedicenne, lascia l'attività di famiglia, il commercio di pietre preziose e piume di struzzo, per dedicarsi ai francobolli. Una tradizione continuata anche dal figlio Giulio e dal nipote Alberto, entrambi firmatari del 'Roll of distinguished philatelists', il più alto riconoscimento internazionale in questo ambito.

Sono loro a diversificare il raggio d'azione dell'impresa di famiglia, affiancando alla filatelia, rimasta sempre il core business del gruppo, l'attività editoriale e la numismatica, le collezioni di manifesti e di libri antichi. In ogni campo, dopo la nascita delle Aste Bolaffi nel 1990, la maison torinese detiene una lunga serie di record. L'anno successivo, all'interno della prestigiosa collezione 'Pedemonte', viene aggiudicato per quasi 800 milioni il Tre Lire Farouk, uno dei due soli esemplari al mondo su busta del rarissimo francobollo del Governo Provvisorio di Toscana.

Bolaffi detiene tuttora il più alto traguardo di vendita per un poster italiano, con il 'Fiat in pista' di Plinio Codognato, battuto nel 1999 a 220 milioni di lire, pari a oltre 113.000 euro. In seguito, le aste si aprono anche alla numismatica, agli autografi e a documenti antichi, continuando a fare notizia per il prestigio dei lotti presentati sul mercato. Il testimone è ora nelle mani di Giulio Filippo Bolaffi, che ha proseguito nella tradizione, ampliando alla fotografia, ai vini rari e pregiati e ai gioielli gli orizzonti della casa d'aste torinese, il cui motto rimane "per noi la storia è un oggetto da collezione".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza