TORINO - Una Tac in grado di effettuare un esame cardiaco in soli 250 millesimi di secondo, la risonanza magnetica aperta contro le crisi claustrofobiche e, da oggi, il nuovo sistema robotico Da Vinci. Prosegue sulla strada della tecnologia d'avanguardia la Clinica Santa Caterina da Siena, struttura sanitaria torinese fondata nel 1906 dalle Suore Domenicane e che oggi fa parte del gruppo sanitario privato Gvm Care & Research, una rete integrata di 23 Ospedali, molti dei quali di Alta Specialità, e 4 Poliambulatori.
Da tempo la clinica ha puntato a diventare uno dei punti di riferimento per la diagnostica per immagini investendo in tecnologie sempre più avanzate. Fra queste, ad esempio, la Tac (TC) di ultima generazione a doppia sorgente, con la possibilità di acquisire 128 strati, che effettua una scansione in tempi molto rapidi e con una tra le più basse emissione di radiazioni.
Sono arrivati poi la risonanza magnetica a cielo aperto, all'avanguardia nell'imaging diagnostico dell'apparato muscolo-scheletrico, e gli investimenti in tecniche radiologiche innovative per la diagnosi precoce del tumore al seno e dell'osteoporosi.
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