TORINO - Sì chiude con oltre 3 mila 500 operatori professionali accreditati e un aumento del 20% dei visitatori, la seconda edizione di Smart Mobility World, la fiera internazionale della mobilità sostenibile che ha portato al Lingotto di Torino un centinaio tra sponsor, espositori e partner e 140 relatori che hanno animato 21 convegni.
L'appuntamento si è così confermato l'evento principe dedicato a tutta la filiera della mobilità intelligente. Ben 700 i test drive su auto green all'esterno dello spazio espositivo, che ha ospitato anche 650 incontri di One 2 One Meetings.
Nella tre giorni dedicata alla Smart Mobility si sono dati appuntamento a Torino operatori del settore, aziende, rappresentanti delle istituzioni di tutto il mondo, dall'Azerbaijan al Brasile, dalla Cina, agli Emirati Arabi, dagli Stati Uniti al Giappone, oltre alla maggior parte dei Paesi europei.
Fra le molte realtà presenti anche la russa Omnicomm, la compagnia hi-tech industriale leader nel settore dei sistemi di controllo del carburante. Proprio il team di R&S di questa azienda aveva realizzato il sensore di livello di carburante a prova di esplosione installati anche su mille e 500 veicoli della Nato in Afghanistan, oltre che sui trattori Lamborghini.
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