TORINO - Lo spazio ha fatto centro. Si è chiusa con un bilancio positivo la seconda edizione del Festival dell'Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese. Ben 30 mila le presenze agli oltre 50 appuntamenti. Ed ora si guarda già all'edizione 2015, che sarà dedicata, nell'Anno Internazionale della Luce, proprio a questo tema. L'Istituto Nazionale di Astrofisica ha già deciso di proseguire la collaborazione con il Festival, che ha ricevuto il bollino ufficiale riservato a tutte le manifestazioni più prestigiose dedicate alla Luce. Per l'edizione appena conclusa il boom di presenze soprattutto nel fine settimana, quando 15 mila persone hanno affollato la biblioteca Archimede, svuotata dei suoi ospiti consueti, i libri, per lasciare spazio a 20 scuole superiori dell'area metropolitana di Torino.
Ciascuna con il proprio stand, le scuole hanno presentato progetti, idee e invenzioni. Grande entusiasmo anche per i laboratori del mattino, dal viaggio virtuale nello spazio, grazie al planetario gonfiabile, alla scoperta del cibo degli astronauti o dei segreti della matematica: quasi 5 mila gli studenti, dalla materna alle superiori, che si sono avvicendati al Festival. Un "festival di alto livello" secondo Elena Piastra, vicesindaco con delega alla cultura, che si augura per il 2015 un appuntamento "ancora più bello".
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