/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Passeggiate d'incanto nella magia dei colori dei Giardini

Passeggiate d'incanto nella magia dei colori dei Giardini

30 giugno 2014, 17:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Paradisia (foto Fondation Grand Paradis) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Paradisia (foto Fondation Grand Paradis) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Paradisia (foto Fondation Grand Paradis) - RIPRODUZIONE RISERVATA

I mesi estivi, quando la magia dei colori della natura raggiunge il suo apice, rappresentano il momento più indicato per la visita ai Giardini botanici alpini della Valle d'Aosta. Si tratta di mete affascinanti, poste in alcune tra le località più suggestive della regione alpina, dove sia il naturalista sia il visitatore occasionale possono godere della bellezza delle fioriture delle diverse specie autoctone ed esotiche.

In Valle d'Aosta sono presenti quattro Giardini - 'Chanousia', al Colle del Piccolo San Bernardo, 'Saussurea', al Pavillon del Monte Bianco, 'Paradisia' a Cogne e 'Castel Savoia' a Gressoney-Saint-Jean - ciascuno dei quali rappresenta la testimonianza della cura prestata alla preservazione della flora alpina e alla salvaguardia delle diverse specie.

Il più antico è Chanousia (così chiamato in onore dell'abate Pierre Chanoux che lo fondò nel 1897), a La Thuile, ai 2.170 metri di altitudine del Colle del Piccolo San Bernardo, tra la Savoia e la Valle d'Aosta, in territorio francese, a circa un chilometro dal confine. Ospita 1.600 specie di piante alpine e dispone di un laboratorio scientifico e di un piccolo museo con i ricordi dell'abate. Le specie vegetali sono raggruppate, nelle collezioni più recenti, a seconda dell'origine geografica: si osservano, tra le altre, le rupi silicee, con primule, sassifraghe e il bellissimo Lichene geografico, così chiamato perché le chiazze giallo-verde contornate da una linea nera che forma sulle rocce, ricordano l'aspetto di antiche carte geografiche. Ampie zone sono state lasciate a prateria alpina naturale, con il Trifoglio alpino, la Genziana di Koch, la Genziana porporina, ma sono presenti anche l'ambiente di greto, la torbiera con il Ranuncolo acquatico e il Trifoglio fibrino e il prato umido con la Calta palustre. E' visitabile dal primo luglio sino alla terza domenica di settembre, tutti i giorni con orario 9-18. Giornalmente si effettuano due visite guidate, alle 11 e alle 15.

Saussurea, dal nome della rara 'Saussurea alpina' (a sua volta dedicata a Horace Benedict de Saussure, promotore della prima salita al Monte Bianco nel 1786), è il più alto giardino botanico d'Europa con i suoi quasi 2.200 metri di altitudine. Inaugurato nel 1987, si estende su circa 7.000 metri quadri nel promontorio glaciale del Mont Frety, sulle pendici del Monte Bianco, in uno scenario naturale di incomparabile bellezza. Qui è possibile ammirare circa 800 specie alpine locali ed estere in due sezioni: la prima è quella delle roccere artificiali, suddivise in base alla loro provenienza geografica, in un viaggio virtuale attraverso le Alpi e le catene montuose di tutto il mondo, mentre nell'altra, lasciata allo stato naturale di pascolo alpino, si trovano gli ambienti più tipici delle zone montane. Due zone, poi, sono dedicate alla coltivazione delle piante officinali. E' aperto dal 21 giugno al 30 settembre tutti i i giorni dalle 9 alle 17. Si può raggiungere con la spettacolare funivia del Monte Bianco (prima stazione - Pavillon) oppure a piedi, in circa 2 ore, attraverso un sentiero che da La Palud, poco oltre la partenza delle Funivie Monte Bianco, si snoda prima nel bosco e poi tra i pascoli, fino a raggiungere il Pavillon.

Ai 1.700 metri della Valnontey, nella valle di Cogne, si trova invece Paradisia, il cui nome deriva dal giglio di monte, 'Paradisia liliastrum', dai delicati fiori bianchi. Il Giardino, un autentico 'Paradiso' di rara bellezza, accoglie attualmente oltre 1.000 specie di provenienza geografica diversa, visitabili attraverso due percorsi distinti che si sviluppano su di un'area complessiva di 15.000 mq: uno, interno, dove sono state realizzate le roccere che ospitano le diverse collezioni; uno più esterno, panoramico, offre spunti di approfondimento naturalistico. Entrambi i percorsi possono essere seguiti con l'aiuto di una guida scritta o di un walkman. Sono poi presenti un'esposizione petrografica che raccoglie alcuni campioni di rocce tipiche della valle di Cogne e di altre zone del Parco nazionale del Gran Paradiso, una collezione naturale di licheni e il giardino delle farfalle, lungo il quale, con l'aiuto di pannelli esplicativi, si può scoprire il meraviglioso mondo di questi insetti. Il Giardino è visitabile da metà giugno a metà settembre, dalle 10 alle 17,30 nei mesi di giugno e settembre e dalle 10 alle 18,30 nei mesi di luglio e agosto.

Infine il giardino botanico di Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean, a 1.350 metri di altitudine, inaugurato nel 1990 nel Parco del maniero. È costituito da una serie di aiuole rocciose con piante di ambiente alpino, locali e provenienti da altre parti del mondo, scelte per il loro particolare pregio ornamentale, anche se, a differenza degli altri tre giardini, non sempre catalogate secondo i criteri della botanica scientifica. Sono presenti, tra l'altro, il Giglio martagone, il Rododendro ferrugineo, la Stella alpina, il Botton d'oro doppio, l'Aquilegia, l'Arnica, i vari Semprevivi, le Genziane, le Sassifraghe e l'Epilobio, molto diffuso vicino ai sentieri e lungo le sponde del Lys. E' visitabile tutto l'anno: nel mese di giugno dalle 10 alle 16, a luglio e agosto dalle 9 alle 19, nel mese di settembre dalle 10 alle 16 (tranne il giovedì).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza