TORINO - Con più di tremila lotti in vendita, per una base complessiva che parte da 2 milioni di euro, Bolaffi si prepara ad accogliere collezionisti e appassionati a Torino per la sua asta filatelica. L'avvincente battaglia dei cartellini, che prende il via alle 14.30 del 29 maggio, porterà all'aggiudicazione di centinaia di francobolli rari e lettere affrancate. L'appuntamento è nel salone della Casa d'aste di via Cavour 17: per tre giorni, fino al 31 maggio, i filatelici possono assicurarsi un'ampia selezione di francobolli italiani, dalle antiche emissioni degli stati preunitari a oggi.
Tra i lotti più ambiti, con una base che parte da 40 mila euro, c'è una busta che ha viaggiato via mare da Napoli a Roma, nell'aprile del 1861, affrancata con il 20 e il 50 grana delle province napoletane, di cui esistono appena 30 esemplari su documento.
Ancora più rara è la lettera affrancata con il 25 centesimi del Ducato di Modena nel primo giorno d'uso, il 1 giugno del 1852: da Bolaffi va all'incanto, a partire da 25 mila euro, uno dei due soli esemplari di cui si abbia conoscenza. Oltre al Gronchi rosa, il 'francobollo sbagliato' noto anche ai non addetti ai lavori, che a Torino viene messo all'asta nel foglio intero a partire da 17.500 euro, il catalogo propone un'ampia scelta di posta aerea, sempre molto richiesta dai collezionisti, e di annulli filatelici di San Marino, del Vaticano, delle colonie italiane.
Nel capitolo finale, dedicato alle emissioni internazionali, si trova un'ampia selezione di francobolli della Gran Bretagna, patria del francobollo, in cui compaiono anche diversi esemplari usati su busta del celebre Penny Black. A partire da 6 mila euro, invece, ci si può aggiudicare una serie dei primi numeri di posta aerea degli anni Venti provenienti dai 5 Continenti.
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