Migliorare la gestione dei
rifiuti, proteggere i pascoli alpini e trovare nuove forme di
energia. Sono tre i progetti piemontesi che riceveranno un
finanziamento dell'Unione europea nell'ambito del programma
LIFE, lo strumento finanziario dell'Ue a favore dell'ambiente e
dell'azione per il clima.
Su 222 milioni di euro che la Commissione ha deciso di
investire in questo tipo di iniziative, 83 vanno all'Italia,
primo beneficiario fra i Paesi Ue, per 31 progetti.
'Lifecab' è uno di questi e riceverà 1,47 milioni di fondi
comunitari per "dimostrare la replicabilità di un ciclo virtuoso
per il trattamento dei bio-rifiuti". Coordinato dalla torinese
Hysytech S.r.l., il progetto coinvolge anche partner in Grecia e
Cipro.
'Life Pastoralp' è il nome della seconda iniziativa piemontese
che riceverà finanziamenti Ue (1,38 mln) per "ridurre la
vulnerabilità e aumentare la resilienza dell'agricoltura alpina"
nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, oltre che nel francese
Parc National des Ecrins. Il terzo progetto selezionato è
'Life-Irepro' (1,69 mln), coordinato dal gruppo Tazzetti Spa di
Volpiano (Torino) e mira a "dimostrare la sostenibilità e
l'efficienza di un processo altamente innovativo per la
produzione di nuovi gas favorevoli all'ambiente, compresi gli
idrocarburi".
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