C'è anche il Piemonte fra gli
undici territori italiani (10 regioni, più la Provincia autonoma
di Trento) premiati dalla Commissione europea per le loro
politiche innovative volte a garantire agli anziani un
invecchiamento attivo e in salute.
La Regione ha ricevuto oggi l'attestato di "sito di
riferimento" (reference site) in Europa dalle mani del
commissario Ue per l'economia digitale, Gunther Oettinger,
durante il Summit europeo sull'innovazione digitale per
l'invecchiamento sano e attivo, organizzato a Bruxelles da
Commissione europea, Parlamento Ue e Comitato europeo delle
Regioni.
"L'Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte partecipa
attivamente alla Partnership europea sull'innovazione per
l'invecchiamento sano e attivo e dal 2012 è sito europeo di
riferimento", spiega l'assessore regionale alla Sanità Antonio
Saitta.
"In questi anni l'interesse per la popolazione anziana è
cresciuto considerevolmente sia in termini di ricerche e studi,
come quelli condotti dall'Istituto di ricerche economico-sociali
del Piemonte, sia in relazione a nuovi servizi - continua Saitta
- l'invecchiamento sano e attivo è uno degli assi della 'Smart
specialisation' piemontese e il tema della prevenzione della
fragilità è diventato un approfondimento che investe la
programmazione sanitaria e l'innovazione dei servizi.
"In cinque aree geografiche diverse" aggiunge l'assessore "le
Asl piemontesi stanno sperimentando l'infermieristica di
famiglia e di comunità con il progetto Consenso, che prevede
interventi attivi per coinvolgere gli ultrasessantacinquenni in
iniziative di rafforzamento della salute e supporto alla vita
indipendente".
Oltre al Piemonte e alla Provincia autonoma di Trento, sono
state premiate anche Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia
Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Puglia e Veneto. In
totale sono 74 i siti di riferimento europei premiati e
selezionati nel 2016.
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