Continua il cammino verso
l'approvazione da parte del Parlamento europeo della strategia
per la macroregione alpina, di cui fa parte anche il Piemonte.
Dopo il via libera arrivato dalla commissione Ambiente, oggi
sono stati i membri della commissione Trasporti e turismo ad
approvare quasi all'unanimità (40 sì, 2 no, 3 astensioni) un
parere che andrà poi a confluire in una relazione finale che
dovrebbe essere votata durante la Plenaria di settembre.
"Sono molto soddisfatta - ha dichiarato l'europarlamentare
Daniela Aiuto (Movimento 5 stelle), relatrice del parere
approvato - perché sono stati rispettati tutti i capisaldi che
avevo cercato di inserire fin dall'inizio del mio lavoro. Si
tratta del coinvolgimento delle popolazioni locali attraverso
consultazioni pubbliche prima di costruire nuove infrastrutture,
potenziare le infrastrutture esistenti prima di realizzarne
altre, puntare a un turismo che sia spalmato su tutto l'anno e
non concentrato solamente in alcune stagioni, trasparenza degli
atti relativi alle opere pubbliche e salvaguardia dell'ambiente.
Inoltre, abbiamo fatto passare il concetto che se una nuova
opera mette fortemente a rischio l'ambiente questa non può
essere finanziata".
"E' importante aver posto questo piccolo tassello, speriamo
che le indicazioni contenute nel parere vengano mantenute
all'interno della relazione finale", ha aggiunto.
La macroregione alpina riguarderà circa 80 milioni di persone
che risiedono in 7 Stati (Austria, Italia, Francia, Germania,
Slovenia, Leichtenstein e Svizzera). Oltre al Piemonte, le
regioni coinvolte nel nostro Paese sono Liguria, Lombardia,
Friuli Venezia Giulia, Veneto, le provincie autonome di Bolzano
e Trento e Valle d'Aosta.
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