A Nichelino, nel Torinese sorge il
Ranch delle Donne. Si tratta di un progetto di Alleanza contro
il tumore ovarico e i tumori ginecologici e Ricerca per la
Donna, nato con l'obiettivo di creare un'alleanza inclusiva,
voluto per unire pazienti, ricercatori, medici, strutture sul
territorio e imprese per la lotta contro il cancro all'ovaio, i
tumori ginecologici e quelli legati alle mutazioni genetiche.
"Questa collaborazione ha dato vita a questa cascina sociale
- spiegano dal Ranch delle Donne - Migliorare la qualità di
vita significa curare non solo la malattia ma anche la persona
per garantirle un benessere psicofisico lungo tutto il percorso
della malattia stessa ed il dopo. Curare la persona significa
farsi carico di tutti quei bisogni motori, nutrizionali,
estetici, psicologici, relazionali, sociali, affettivi e
familiari che fanno parte della persona stessa, ma che non
trovano risposta nelle terapie tradizionali. Eppure sono bisogni
che, quando vengono soddisfatti, incidono molto positivamente
sull'efficacia delle cure tradizionali e quindi sulla
aspettativa di vita". Il nucleo dell'impegno è il progetto
'Curare Oltre le Cure' focalizzando l'attenzione sull'oncologia
integrata che comprende una gamma di approcci complementari che
vanno oltre le cure standard. Quando è stata creata la fattoria
sociale si è deciso che dovesse rappresentare il luogo ideale in
cui poter fare tutto ciò.
A dicembre Il Ranch delle Donne ha ricevuto anche un
riconoscimento internazionale: è stato premiato dalla World
Ovarian Cancer Coalition, a Toronto, con il premio 'Above and
Beyond Award' per la visione, l'innovazione e la dedizione nei
confronti delle donne malate di cancro.
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