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Premio GiovedìScienza a ricercatrice dell'Università di Torino

Premio GiovedìScienza a ricercatrice dell'Università di Torino

Ha lavorato sulla scoperta di un nuovo parassita in veterinaria

TORINO, 17 maggio 2024, 14:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Selene Rubiola, ricercatrice dell'Università di Torino, è la vincitrice del primo premio della tredicesima edizione del premio nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica rivolta ai ricercatori sotto i 35 anni di tutti gli enti di ricerca italiani, realizzata dall'associazione torinese CentroScienza Onlus, per promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza.
    La giovane si è aggiudicata i 5.000 euro di premio grazie alla scoperta di un nuovo parassita protozoo in ambito veterinario. La ricerca porta il titolo "Taxonomy Id: 3117727.
    Cronistoria di una scoperta". "Il mio lavoro di ricerca - spiega - consiste nell'indagare la Miosite Eosinofilica Bovina, una patologia muscolare infiammatoria che colpisce questi animali".
    Seconda classificata è Lisa Pavinato, Università di Torino, con la ricerca dal titolo "Come studiare i disordini del neurosviluppo? Utilizzando gli organoidi cerebrali umani!". Si aggiudica il terzo posto Matteo Capone, con una ricerca condotta all'Università dell'Aquila, nell'ambito della biologia vegetale e della produzione di energia sostenibile.
    Assegnati altri tre premi in denaro dal valore di 3.000 euro ciascuno. Uno è il Premio speciale Elena Benaduce, per i lavori di ricerca che si distinguono per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita, assegnato dalla giuria popolare a Martina Morini, ricercatrice all'Irccs Istituto Giannina Gaslini di Genova. Il Premio GiovedìScienza futuro, al miglior studio di fattibilità, è stato vinto da Gennaro d'Ambrosio, ricercatore al dipartimento di Agraria dell'Università di Napoli Federico II. Il Premio GiovedìScienza impresa sostenibile e digitale, per chi sviluppa la proposta progettuale partendo dal concetto di "Doppia Transizione" e dai temi della sostenibilità e digitalizzazione, è stato vinto da Silvia Fraterrigo Garofalo. I dieci finalisti e i vincitori dei premi speciali avranno l'opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza.
   

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