Nella ricorrenza dell'80/o
anniversario dell'eccidio della Benedicta (7 aprile 1944), oggi
è stata ricollocata nel cortile della scuola primaria 'Martiri
della Benedicta' di Novi Ligure (Alessandria) la stele in bronzo
in memoria della strage.
Il monumento, rimasto per anni nell'area davanti alla
stazione ferroviaria, ricorda i tragici fatti avvenuti nella
zona della cascina di Bosio, sull'Appennino al confine con la
Liguria. Molti partigiani combattenti furono fucilati sul posto,
altri fatti prigionieri durante il rastrellamento da parte delle
truppe nazifasciste e poi deportati.
Poco visibile nella precedente collocazione, la presidente
dell'Anpi novese Graziella Gaballo ha proposto di portare la
stele nel parco che costituisce parte integrante del plesso
scolastico di via Urbano Rattazzi. Un modo per rappresentare
fisicamente, così, le ragioni e le motivazioni stesse
dell'intitolazione della scuola. Richiesta condivisa
dall'Istituto per la Storia della Resistenza e della Società
Contemporanea di Alessandria, dall'Associazione Memoria della
Benedicta e dal Comune.
"Siamo fieri - spiegano dall'istituto - di ospitarla nel
nostro giardino affinché possa ricordare ai nostri giovani
studenti il valore della libertà e della lotta per i diritti".
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