Uno spicchio di Terra 'crescente' e
le Pleiadi. Sono le prime immagini catturate dalle camere
installate a bordo di LiciaCube, il satellite dell'Asi
realizzato dalla torinese Argotec, durante le fasi di
avvicinamento a Dimorphos, l'asteroide contro cui andrà a
impattare la sonda Dart, cuore della missione di difesa
planetaria lanciata dalla Nasa. Immagini che rappresentano un
primato storico, essendo le prime foto scattate da un satellite
italiano a 14 milioni di km di distanza. Mai una missione
italiana si era spinta così lontano.
"Siamo molto orgogliosi - afferma David Avino, Ceo e founder
di Argotec - di questo primo grande risultato. L'immagine
scattata da LiciaCube ha dimostrato come un satellite di piccole
dimensioni, grazie a un'elevata tecnologia, sia in grado di
acquisire immagini di alta qualità a distanze di milioni di km
dalla Terra, dove è presente un ambiente estremamente ostile.
Questi livelli di performance di affidabilità sono trasferibili
in numerosi altri progetti, come quelli di osservazione della
Terra. Dal nostro Mission Control Center di Torino stiamo
controllando tutte le fasi della missione, validando non solo il
lavoro svolto negli anni passati, ma anche processi capaci di
prevedere ogni variabile".
"Asi e Argotec - conclude Avino - stanno scrivendo una pagina
importante dello spazio italiano".
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