"Il 25 aprile è sempre stata una
data molto sentita dai torinesi, legata alla carne viva delle
famiglie dei tanti partigiani che hanno lottato e dato la vita
per una libertà mai scontata. Ma quest'anno questa giornata ha
un valore in più di riflessione, perché ci chiede ancora una
volta da che parte stare". Lo ha detto il sindaco di Torino,
Stefano Lo Russo, presentando il progetto di illuminazione della
facciata del Municipio dalle 20 alla mezzanotte del 24 e 25
aprile con i volti dei partigiani e le immagini della
Resistenza, con la regia del maestro della fotografia Luca
Bigazzi.
"Rispetto a quanto sta accadendo in Ucraina è difficile
trovare una posizione esente da controindicazioni, - ha aggiunto
Lo Russo - tutti vogliamo la pace, e non è facile trovare le
strade giuste per arrivarci. Per questo vedo in questo 25 aprile
una grande opportunità di riflessione sulla nostra storia e di
unione sui nostri valori fondanti".
L'illuminazione della facciata sarà grazie al lavoro di
montaggio di immagini e di sonoro donato alla Città da Bigazzi,
pluripremiato direttore della fotografia e collaboratore di
grandi registi italiani ta cui Gianni Amelio, Carlo Mazzcurati,
Silvio Soldini e Paolo Sorrentino. Le immagini saranno
accompagnate dalle musiche elettroniche composte dagli allievi
del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e dalla lettura di
testi tratti dalle "Lettere dei condannato a morte Resistenza'
(Einaudi 2015) in collaborazione con gli allievi dell'Accademia
Albertina di Belle Arti e della Scuola per Attori del Teatro
Stabile di Torino.
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