"Siamo stati la prima Regione
d'Italia a sottoscrivere un accordo con Aces, del quale ho avuto
l'onore di essere vicepresidente quanto ero parlamentare a
Bruxelles. Oggi vivo un altro passaggio, ulteriore livello che
consolida il rapporto su un tema fondamentale che è l'attività
sportiva. Siamo orgogliosi di questa candidatura, è uno
strumento per migliorarci". Così il presidente della Regione,
Alberto Cirio, oggi a Torino alla conferenza stampa di chiusura
delle giornate dedicate all'esame della candidatura del Piemonte
a 'Regione Europea dello Sport 2022'.
"Lo sport - ha detto Cirio - è salute, noi dovremmo riuscire
a vincolare la spesa sanitaria legandola alla spesa sportiva:
ogni risorsa spesa sullo sporti oggi la risparmieremo sulla
sanità domani. Ci vogliamo caratterizzare - ha sottolineato -
come una Regione di turismo sportivo: sullo sport non si spende,
si investe. Ogni volta che mettiamo soldi su un evento sportivo
di livello, le risorse ci ritornano moltiplicate".
"Mi auguro - ha concluso il governatore del Piemonte - di
incontrare su questa sensibilità anche il nuovo sindaco di
Torino, anche perché dobbiamo ricordare che Torino non ha perso
le Olimpiadi, ma ci ha rinunciato, ed è stato un danno enorme
per il nostro territorio".
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