Da questa mattina è operativo anche
nell'Astigiano il progetto Diagrammi nord (Diritti in
Agricoltura attraverso approcci Multistakeholder e
Multidisciplinari per l'Integrazione e il Lavoro giusto), contro
lo sfruttamento lavorativo e del caporalato.
L'iniziativa è approvata dal Ministero del Lavoro e quello
dell'Interno con diverse collaborazioni ed è portata avanti
dalla Flai Cgil che, attraverso l'utilizzo di un camper
attrezzato, nelle piazze e nei filari delle vigne dell'astigiano
e nelle zone confinanti del cuneese sensibilizzerà i lavoratori
contro il caporalato.
Nella prima fase i Comuni interessati saranno: Asti, Canelli,
Costigliole, Castagnole Lanze, Cossano Belbo, Neive, Isola
d'Asti, Santo Stefano Belbo.
"Il progetto - spiega Luca Quagliotti, segretario Cgil di Asti -
è mirato sui migranti in agricoltura e sull' emersione del
lavoro nero. Al momento, soprattutto a Canelli siamo in ritardo
con l'accoglienza degli stagionali, magari migliorerà a giorni
con l'apertura della Caritas il 31 agosto. Vogliamo andare nelle
vigne ma anche dove vanno a dormire i migranti per
intercettarli".
Il camper porterà anche generi di conforto, acqua fresca,
cappelli e, soprattutto, contatti.
Denis Vayr, segretario generale regionale della Flai Piemonte ha
spiegato che il "caporalato è un sistema che a volte nasce
spontaneo dove non ci sono regole o sono complicate". Per Teresa
Bovino, coordinatrice del progetto Diagramma Nord "Il fenomeno è
molto esteso e manca attenzione alla sicurezza". Oltre al camper
saranno attive consulenze agli sportelli di Asti, Nizza e
Canelli dalle 17 alle 19.
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