Dopo l'alluvione di ottobre 2020, ha
riaperto oggi la ferrovia Cuneo-Breil-Nizza, tra l'Italia e la
francese Valle Roya, ma non c'è ancora la diramazione italiana,
che dalla stessa Breil, va verso Ventimiglia perché manca
l'accordo tra Italia e Francia per far partire i cantieri di
ripristino.
All'inaugurazione a Tenda stamane c'erano le autorità francesi,
incluso il sindaco di Nizza Christian Estrosi, ma non i sindaci
della valle Vermenagna, per protesta. L'Italia era rappresentata
dal presidente della Provincia e sindaco di Cuneo, Federico
Borgna. "Siamo felici - ha detto - che Tenda sia uscita
dall'isolamento, ma quello che come italiani vi chiediamo oggi,
è di avere insieme la stessa determinazione anche per il secondo
round dei lavori, da Breil a Ventimiglia, per far ripartire i
collegamenti del Nord Ovest".
Borgna ha firmato, insieme ai sindaci di Limone, Vernante,
Robilante, Roccavione ed Entracque ed a sei primi cittadini di
Comuni della provincia di Imperia una lettera per il ripristino
completo della ferrovia, rivolta al capo delegazione italiana
nella commissione intergovernativa italo-francese che si riunirà
mercoledì 5 maggio (on line) per discutere il nuovo progetto del
tunnel Tenda bis.
Il 5 maggio - ha ricordato Borgna - la commissione
intergovernativa esaminerà anche il tema del ripristino della
strada distrutta in molti tratti dalla furia dell'alluvione di
inizio ottobre. "Anche in questo caso si tratta di ripristinare,
il prima possibile, un collegamento strategico tra Italia e
Francia, sapendo che i tempi saranno lunghi e i progetti
complessi, ma che non possiamo tenere separati i due fronti
delle Alpi che hanno radici comuni".
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