"Per vincere la battaglia contro
questo virus, che ci vede, ad un anno dallo scoppio della
pandemia, più o meno allo stesso punto, occorre che vengano
sospesi i diritti di proprietà sui vaccini da parte delle case
farmaceutiche alle quali i governi nazionali e l'Europa hanno
consegnato mani e piedi". Lo afferma Ezio Locatelli, segretario
provinciale di Rifondazione Comunista Prc-Se, partecipando oggi
ad un presidio davanti alla Regione Piemonte. Al suo fianco
Micol Savia, rappresentante dell'Associazione internazionale dei
Giusti Democratici presso l'Onu, e Franco Cilenti, direttore del
mensile Lavoro e Salute.
"Trovo inconcepibili le parole di ieri del presidente della
Regione, Alberto Cirio - ha aggiunto Locatelli - quando ha
affermato 'siamo pronti a fare da soli'. Questa è pura ed
inutile demagogia politica a fronte di un virus che si può
sconfiggere solo con un piano di vaccinazione nazionale a
tappeto e scevro di offensivi campanilismi". Nel corso del
presidio è anche proseguita la raccolta firme per la campagna
'nessun profitto sulla pandemia' mirata proprio a chiedere la
sospensione dei diritti sui vaccini.
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