I carabinieri sono al lavoro per
identificare i giovani, una quindicina, che ieri sera hanno
preso d'assalto col lancio di alcune pietre l'abitazione del
47enne ai domiciliari con l'accusa di omicidio stradale per
l'incidente in cui sabato sera a Dronero (Cuneo) è morto un
sedicenne e altri due giovani sono stati feriti in modo grave.
L'arrestato era alla guida della Mercedes che ha centrato il
fuoristrada su cui viaggiavano i tre giovani. Nel violento
scontro il 16enne é morto sul colpo, mentre sono in ospedale un
coetaneo e il ventenne alla guida.
Ieri sera un gruppo di giovani ha danneggiato il citofono
della casa dell'indagato, risultato positivo all'alcoltest, poi
ha lanciato sassi contro i muri esterni: l'uomo era in casa con
la famiglia e ha chiamato subito i carabinieri. Il gruppi di
giovani è poi fuggito a piedi e a bordo di un'utilitaria.
"Capisco il rammarico per la perdita di un amico - commenta il
sindaco di Dronero, Livio Acchiardi ma è sempre sbagliato
cercare di farsi giustizia da soli. Tutta la comunità è scossa
per quanto successo. L'augurio è che il prima possibile si possa
riavere un po' di serenità".
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