È salvo grazie all'Artva,
il dispositivo che permette di individuare una persona sepolta
sotto la neve, lo scialpinista travolto da una slavina nella
tarda mattinata di oggi a Bellino, in alta valle Varaita.
L'uomo, in compagnia di altri due alpinisti, stava salendo
sul monte Pelvo di Chiausis. Il gruppo era quasi in vetta,
quando una lastra di neve si è staccata dalla parete,
travolgendo l'alpinista dei tre che si trovava più a valle.
L'uomo è stato trascinato a valle e sepolto completamente. Il
rapido intervento dei due colleghi (uno di loro è un tecnico del
Soccorso alpino) ha permesso di individuare immediatamente lo
scialpinista grazie alla presenza del rilevatore Artva, e di
liberargli le vie respiratorie.
Poiché in zona non c'era segnale né per il telefono
cellulare, né per la radio, il tecnico del Soccorso alpino è
sceso verso valle finché è riuscito a chiamare i soccorsi. La
squadra di soccorso, arrivata con l'elicottero del 118, ha
liberato l'infortunato e lo ha trasferito in ospedale, dove è
stato ricoverato con un politrauma, ma non è in pericolo di
vita.
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