L''intrattenimento televisivo dei
teenager sta subendo una rivoluzione, basta vedere il successo
internazionale della serie Skam, format norvegese da cui è
mutuata Skam Italia la cui quarta stagione si è appena conclusa.
E' finita l'era delle serie edulcorate, con storielle e musiche
consolatorie, ora i giovani pretendono storie nelle quali
riconoscersi e che trattino i temi veri della loro vita, senza
censure, il disagio, il sesso, la droga, l'immigrazione e
l'incontro con l'Islam, la durezza della vita, la musica rap. E'
emerso nell'incontro 'La TV dei ragazzi! Nuove forme e nuove
serie per il pubblico teen", promosso da Sottodiciotto Festival
con Film Commission Torino Piemonte nell'ambito dei Production
Days sulla piattaforma Torino Film Industry.
"Negli ultimi anni è nata una nuova industria europea di
prodotti televisivi per giovani svincolata dalla supremazia
americana dei tempi di Hannah Montana e Violetta", ha spiegato
Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi. "Le serie come Skam, o
anche Il Collegio sulla Rai - ha aggiunto Ludovico Bessegato,
regista di Skam Italia - sono realiste, trasmettono valori, ma
senza cadere nel vecchio paternalismo".
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