La commemorazione della battaglia
del 19 luglio 1747 al colle dell'Assietta, che è coincisa con la
52/a Festa del Piemonte, ha avuto luogo questa mattina con la
celebrazione della santa messa e con l'alzabandiera. All'evento
erano presenti il presidente del Consiglio regionale Stefano
Allasia e il consigliere segretario Gianluca Gavazza.
"Noi autri i bogioma nen disse il Conte di San Sebastiano
quasi 300 anni fa su questo pianoro, 'non ci muoviamo'. In
questa frase credo che ci sia tutto lo spirito del nostro essere
Piemontesi", ha dichiarato Allasia.
"Quest'anno la Festa del Piemonte avrebbe dovuto avere una
particolare importanza per via del fatto che la Regione Piemonte
festeggia il 50° anniversario della sua istituzione e il 15°
anniversario della promulgazione dello Statuto regionale.
Purtroppo, a causa delle misure restrittive legate ala
situazione sanitaria, ci troviamo a celebrare la ricorrenza in
forma ridotta, senza la tradizionale rievocazione della
battaglia. Ma vogliamo riaffermare - ha aggiunto Allasia -lo
spirito dei Bôgia nen di allora: oggi come ieri abbiamo il
dovere noi tutti di difendere la nostra terra, questo Piemonte
ricco di storia, tradizioni, con grande capacità innovative,
imprenditoriali, perché noi siamo un popolo tenace e laborioso".
"Oggi su questo colle sventola la bandiera del Piemonte,
simbolo ufficiale della nostra regione che vogliamo valorizzare
come Consiglio regionale per il suo significato identitario - ha
concluos il presidente del consiglio regionale - Per questo
motivo rivolgo un invito affinché tutti i piemontesi espongano
il 'drapò' il 19 luglio, giorno esatto in cui ricorre la festa
del Piemonte: è l'emblema del nostro territorio e dobbiamo
andarne orgogliosi".
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