Cambia ancora l'organizzazione
dell'ospedale di Borgomanero (Novara) di fronte all'emergenza
Coronavirus: l'Asl Novara ha deciso di riunire in un'unica
palazzina tutte le attività non-covid.
''La soluzione - spiega il direttore generale Arabella Fontana -
ha permesso di dedicare ai pazienti covid-positivi ulteriori 24
posti letto per un totale complessivo di 81 riconvertiti.
Inoltre sono stati raddoppiati i posti di terapia intensiva,
portandoli da 6 a 12''.
Sono stati impiegati a servizio dell'attività sanitaria per il
superamento dell'emergenza sia i medici sia gli altri operatori
fino a oggi impiegate nelle strutture territoriali.
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