/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Appendino pranza cinese, no al tranello della paura

coronavirus

Appendino pranza cinese, no al tranello della paura

Sindaco Torino in ristorante orientale, siamo razionali

TORINO, 03 febbraio 2020, 15:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   "Per il coronavirus ci sono cautele di cui tutti dobbiamo tenere conto. Ma non è il caso di avere paura di chi vive nella nostra città, perché questo può portare a azioni di razzismo". Così la sindaca Chiara Appendino che ha pranzato presso il ristorante cinese Didu di Torino in compagnia dei rappresentanti della comunità cinese torinese. "L'irrazionalità della paura è comprensibile, ma faccio l'appello ai torinesi di essere razionali", aggiunge la prima cittadina.

    "Abbiamo voluto dare un segnale di vicinanza alla Cina e al difficile momento che sta vivendo, ma soprattutto alla nostra comunità cinese a Torino - aggiunge Appendino - Essere in un ristorante cinese è come essere in un ristorante italiano, le precauzioni valgono per tutti". "Ognuno di noi deve adottare comportamenti a tutela degli altri. Ci sono indicazioni chiare del ministero: invitiamo tutti i torinesi a informarsi e seguirle, ma non cadiamo nel tranello della paura, che crea solo muri di diffidenza e psicosi di cui non abbiamo bisogno".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza