Vendemmia 2019 e lavori della nuova
cantina. Continua la metamorfosi di Terre del Barolo di
Castiglione Falletto, cantina sociale composta da 280
viticoltori e soci conferitori, nel cuore delle Langhe
piemontesi in provincia di Cuneo. «La vendemmia 2019» spiega il
direttore Stefano Pesci «è stata caratterizzata da una quantità
inferiore del 13 per cento rispetto alle attese, un po' come
avvenuto nel resto d'Italia. Ma ciò ha favorito la qualità, che
si è espressa nei nostri grandi cru e i vigneti storici della
zona del Barolo, quali i Cannubi a Barolo, Rocche
dell'Annunziata a la Morra, Villero a Castiglione Falletto,
Bussia a Monforte». Paolo Boffa, presidente della cantina
costituita l'8 dicembre 1958 dal presidente Arnaldo Rivera in
rappresentanza dei primi 22 soci, guarda già alla vendemmia 2020
«che assume un'importanza strategica» evidenzia Boffa «perché la
nuova bottaia e l'enoteca saranno pronte per la prossima estate
dopo oltre due anni di lavoro. Si tratta di un passo importante
per Terre del Barolo che crede sempre di più nel territorio e
nel vino come mezzo per conoscere la cultura e la tradizione
delle Langhe».
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