Il Mao espone per la prima volta al
pubblico - in occasione del suo undicesimo compleanno - un
grande drappo cinese che raffigura la Regina Madre d'Occidente
nel giardino degli immortali, restaurato grazie al contributo
dell'associazione Amici della Fondazione.
Il drappo in seta, donato da un privato, ha misure notevoli
(445 cm d'altezza per 320 di larghezza) ed è decorato con filati
di sete policrome e dorati: si ritiene che possa risalire al
periodo finale del regno del famoso imperatore Qianlong
(1735-1796) e, considerando la sua altissima qualità, non si
esclude che potesse far parte degli arredi di corte.
L'eccezionalità del manufatto consiste nella rarità e nello
stato di conservazione: al contrario della maggior parte dei
drappi ricamati di grandi dimensioni, smembrati per essere
venduti in parti separate, a ha mantenuto la sua integrità, che
consente di apprezzare la minuzia dei dettagli e l'abilità
tecnica nella realizzazione. Sarà esposto nel Salone Mazzonis
fino al 22 marzo 2020.
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