"La Regione è pronta per affrontare
la sfida ambientale, contemperando le esigenze di tutela, per
esempio per evitare le emergenze idrogeologiche, con la
necessità di svilupparsi. Dai giovani però non ho sentito a cosa
sono pronti a rinunciare: smart-phone, pc, viaggi
intercontinentali"? Così l'assessore all'Ambiente del Piemonte,
Matteo Marnati, nella seduta aperta del Consiglio regionale
dedicata a clima e ambiente, alla quale è intervenuto fra gli
altri il coordinatore piemontese di Fridays for future, Luca
Sardo.
Marnati ha illustrato le linee della Giunta, rimarcando la
necessità di "aumentare la percentuale di raccolta
differenziata, che vede Novara al 70% da anni, Torino neppure al
60% e Alessandria fanalino di coda", di varare un "piano per
contrastare l'inquinamento legato al riscaldamento degli
edifici", di "costruire nuovi invasi e sviluppare maggiormente
l'idroelettrico", e di "incentivare la nascita di piccole
comunità energetiche". L'obiettivo rifiuti zero, ha sostenuto,
"non è realistico".
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