Era un vero e proprio traffico di
ragazze quello creato da una donna di origini nigeriane
arrestata a Torino dagli agenti della polizia municipale della
sezione di polizia giudiziaria della Procura, Squadra
antitratta. La 'maman' è accusata di reclutamento, induzione e
sfruttamento della prostituzione di due sue connazionali.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, coordinati
dal pm Valentina Sellaroli, la donna costringeva le giovani a
stare in strada: le vittime dovevano anche pagare un 'affitto'
per esercitare lo spazio sul marciapiede. Chi non lo faceva,
veniva allontanata.
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