La Reggia di Venaria celebra, da
oggi al 26 gennaio 2020, una delle correnti artistiche più
rivoluzionarie, amate, copiate, della storia recente, l'Art
Nouveau, con 200 opere provenienti dagli Arwas Archives, dalla
Fondazione Arte Nova e dalla Collezione Rodolfo Caglia.
Un filone internazionale, che stravolse lo storicismo
ottocentesco e tutti i settori inventando il 'design', intriso
di erotismo, poesia e di un certo femminismo. Per una mostra
come questa, soave, visionaria, 'femminile', sensuale, la Reggia
di Venaria, con i suoi spazi, i suoi orizzonti verso l'infinito,
circondata da eleganti giardini, è davvero la location ideale.
Il percorso espositivo immerge il visitatore nella Parigi inizio
'900. Senza dimenticare che l'Art Nouveau invase anche gli Stati
Uniti con il Modern Style fino al Tiffany, la Germania con lo
Jugenndstil, l'Italia con il Liberty, l'Austria con la
Sezession, i Paesi Bassi con il Nieuwe Kunst. Fu un vento di
innovazione e di sensualità che avvolse il mondo, cambiandolo.
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