Flying Tiger Copenaghen, la nota
catena di negozi di design low cost, punta a crescere ancora. Il
2018, per la società che gestisce gli store del Nord Italia, si
chiuderà con un fatturato di 90 milioni a fronte dei 75
dell'anno scorso e, per il 2019, l'obiettivo è aprire nuovi
store, a Lucca, Pisa, Modena e Cuneo. E' l'amministratore
delegato di Flying Tiger Copenaghne Italia, Javier Gomez
Palacios, a illustrare i piani dell'azienda.
Gomez Palacios vive a Torino, dove nel 2011 ha aperto il
primo punto vendita italiano e dove Flying Tiger Copenaghen ha
sede. E a Torino è arrivato anche il centro estetico Depiline,
il primo fuori dalla Spagna, gestito dalla moglie Ana Combalia.
In Italia i negozi gestiti da Gomez Palacios sono 65 - quello di
Arese realizza il fatturato più alto del gruppo nel mondo - con
800 dipendenti che a Natale raggiungono quota mille. A inizio
2018 Gomez Palacios ha lanciato l'app Flying Tiger Jungle che ha
già 120.000 clienti e potrebbe essere estesa a tutto il gruppo
danese.
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