L'ordine del giorno approvato dal
consiglio comunale di Torino "è solo un atto politico, non ha
nessun effetto sul percorso autorizzativo che è già concluso".
Così Paolo Foietta, commissario straordinario di governo e
presidente dell'Osservatorio per la Torino-Lione. "E' un
documento, legittimo, che ha lo stesso valore di una mozione
sulla pace in Palestina o sui migranti in Messico. Ma nessuna
efficacia, su un'opera che riguarda il tratto compreso tra
Bussoleno e la francese Saint-Jean-de Maurienne".
"Il ministro Toninelli straparla quando dice che Macron ha
escluso la Tav dalle priorità. Per la Francia l'opera è in corso
e non c'è nulla da valutare. L'unica discussione riguarda il
finanziamento delle tratte d'accesso, all'esame del Parlamento
nella legge Mobilitès", aggiunge Foietta: "In Francia l'unica
discussione è su quello, come finanziare le tratte d'accesso da
Lione alla tratta transnazionale da Bussoleno a St Jean de
Maurienne", spiega.
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