L'ospedale Maria Vittoria di Torino
introduce una 'agopuntura senza aghi' per curare i bambini nati
prematuri. L'iniziativa riprende una eccellenza storica del
passato, che era stata abbandonata, nel 1996, per mancanza di
medici che conoscessero l'agopuntura.
Nell'ospedale torinese operarono i più illustri medici
esperti in agopuntura. La disciplina viene ora reintrodotta nel
Dipartimento Materno Infantile e per la prima volta in Piemonte
viene proposta anche in versione non invasiva per i bimbi in
Terapia Intensiva Neonatale. L'agopuntura riprende a cura di un
medico interno specializzato, Maria Chiara Russo, dirigente
medico di Neonatologia, in collaborazione con Marco Pesce,
dirigente medico di Anestesia e Rianimazione. "La pratica
dell'agopuntura nei reparti di degenza e l'organizzazione
dell'ambulatorio di agopuntura nell'ambito del Dipartimento
materno-infantile - dice il direttore dell'Asl Torino, Fabio
Alberti - viene incontro a quanto previsto dai Lea, per
garantire le cure più innovative".
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