Matrimoni fittizi di giovani donne
provenienti da Santo Domingo da destinare, una volta ottenuta la
cittadinanza italiana, alla prostituzione: questo l'argomento di
un'indagine della polizia che, a Novara, ha portato all'arresto
di un autotrasportatore di 64 anni, residente in città, per
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e e falso
materiale.
Il provvedimento arriva al culmine di accertamenti - dal nome
in codice 'Nozze d'Euro' - svolti dalla squadra mobile diretta
da Valeria Dulbecco. L'autotrasportatore, dietro compenso,
combinava i matrimoni con degli italiani celibi che, essendo in
precarie condizioni economiche, si prestavano a recitare il
ruolo di marito. Finora i denunciati a piede libero sono cinque.
Il novarese è stato arrestato su ordine di custodia
cautelare.
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