Avvistato all'alpe
Veglia un gipeto con un'apertura alare di oltre due metri, in
una conca alpina a 1800 metri in valle Divedro, una laterale
dell'Ossola. Lo ha visto la guida ambientale Mauro Conti durante
un'escursione guidata. Radames Bionda, tecnico faunistico
dell'ente Parchi dell'Ossola, ne ha certificato l'autenticità.
"Da molti anni - spiega - il gipeto è oggetto di un ambizioso
progetto di reintroduzione che mira a ricostituire una
popolazione vitale sulla catena alpina, da dove è stato
sterminato all'inizio del '900. Il progetto ha avuto un grande
successo ed ha già permesso di creare una popolazione che
attualmente si riproduce in modo autonomo. Nel 2015 sulle Alpi
si contavano infatti 32-33 coppie di gipeti, che hanno portato
all'involo 20 giovani. Nell'ambito di questo progetto ancora
oggi alcuni giovani gipeti nati in cattività vengono ogni anno
liberati sulle Alpi".
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