Sciopero e presidio dei
lavoratori dell'industria davanti alla Prefettura di Alessandria
per richiamare l'attenzione sugli incidenti sul lavoro. "Lo
gridiamo in coro: basta morti sul lavoro" lo slogan ripetuto dai
manifestanti. Numerose le delegazioni presenti allo sciopero
proclamato dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil dopo
la morte di Davide Olivieri, l'operaio 22enne di Busalla
(Genova) che il 6 giugno è rimasto vittima di un infortunio alla
Sli (Società Internazionale Lubrificanti) di Vignole Borbera.
"Non è accettabile nessuna morte sul lavoro, tanto meno
quella di un giovane tirocinante con un contratto di 6 mesi e
poca esperienza - osserva Franco Armosino, segretario generale
Camera del Lavoro - In Italia ci sono troppe morti bianche.
Bisogna iniziare a fare qualcosa. Dopo 10 anni di crisi è
necessario che le aziende tornino a investire in sicurezza,
prevenzione e formazione".
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