Torino prosegue sulla strada dei
diritti dei figli delle coppie omogenitoriali. L'anagrafe
cittadina ha registrato alla nascita il bimbo di due giovani
mamme torinesi, nato in Italia con la procreazione assistita
effettuata all'estero. Si tratta della quarta registrazione di
bambini di famiglie omogenitoriali, la seconda effettuata alla
nascita. La coppia è stata affiancata dall'avvocato Michele
Giarratano, del gruppo legale di Famiglie Arcobaleno, che si
dice "molto soddisfatto per questo nuovo riconoscimento di
diritti".
Soddisfatta anche Marilena Grassadonia, presidente nazionale
delle Famiglie Arcobaleno. "Stiamo lavorando a fianco di tanti
sindaci che stanno proseguendo su questa strada e siamo felici
che questa primavera dei diritti parta dai Comuni perché i
sindaci sono i più vicini ai reali bisogni della gente. Speriamo
- conclude - che questa svolta arrivi in Parlamento, che si
assuma la responsabilità di fare una legge che riconosca i
diritti di tutti i bambini in qualunque città nascano".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA