"Una festa di sentimenti umani,
aperta a tutti, per tenere alta l'asticella della creatività in
un Paese che pare avvolto nella tristezza". Il direttore
artistico dello Stabile di Torino, Valerio Binasco, ha
presentato così la stagione 2018 del teatro, la prima sotto la
sua direzione, dopo un 2017 che ha visto un aumento di pubblico
(+15%) e di biglietteria (+19%) nonché l'inserimento, come unico
teatro italiano, nel network 'Motor 21' composto dai principali
teatri europei.
In cartellone 67 spettacoli, di cui 17 nuove produzioni
all'insegna della drammaturgia contemporanea e dell'apertura di
molte prove al pubblico. Tra gli appuntamenti più attesi 'La
Maladie de la mort', diretto dall'acclamata regista britannica
Katie Mitchell e coprodotto con il Theatre des Bouffes di Nord,
'Nora/Natale in casa Helmer', diretto da Kriszta Szekely, e
'Requiem pour L.' di Alain Platel. "Una stagione innovativa, una
sfida - ha aggiunto il direttore Filippo Fonsatti - frutto di
una nuova squadra artistica".
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