Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ragazzini si scattano selfie sui tetti, interviene polizia

Ragazzini si scattano selfie sui tetti, interviene polizia

Evitato che il gioco si trasformasse in tragedia

TORINO, 26 aprile 2018, 17:54

Redazione ANSA

ANSACheck

Un selfie © ANSA/EPA

Un selfie © ANSA/EPA
Un selfie © ANSA/EPA

   Sono saliti sul tetto di uno stabile abbandonato per scattarsi dei selfie e condividerli sui social. Una bravata pericolosa, quella messa in atto a Torino da un gruppo di nove ragazzini di età compresa fra i 14 e i 16 anni. L'intervento delle volanti della Questura ha evitato che il gioco si trasformasse in tragedia.
    E' successo in largo Lancia all'interno di un'area edile dismessa. I giovani si erano intrufolati attraverso un varco nella recinzione. I primi sono stati intercettati dagli agenti al quinto piano. Gli altri sono stati raggiunti in seguito, non senza difficoltà. Il rischio era che i ragazzi si mettessero a correre o si concentrassero in un'unica area, provocando cedimenti e sfondamenti in una struttura che era visibilmente poco solida: già sotto il peso di uno dei poliziotti una porzione del tetto si era introflessa.
    I poliziotti sono riusciti a ottenere la collaborazione dei giovani: li hanno così aiutati a defluire lentamente e a portarli in sicurezza all'esterno dell'area, affidandoli in seguito ai familiari. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza